Poeta e
storico italiano. Fu professore di Storia universale profana e, sostenitore
della Rivoluzione, a partire dal 1796 si dedicò anche alla politica
attiva. Ebbe vasta cultura, sia in campo letterario sia artistico e giuridico:
illuminanti in tal senso i suoi
Annali bolognesi, che narrano in uno
stile piacevole ed elegante la storia di Bologna fino al 1724.
S.
è tuttavia ricordato soprattutto come poeta, in particolare per la
raccolta
Amori (1765), specchio fedele del raffinato e galante mondo
settecentesco nell'esilità dell'ispirazione e per la grazia della
scrittura.
S. scrisse anche il
Monte Liceo (1750), imitazione
dell'
Arcadia di Sannazzaro, e la tragedia
Achille (1757). La sua
lirica ebbe numerosi imitatori, fra i quali Cerretti, Mazza, Monti e lo stesso
Foscolo giovane (Bologna 1729-1804).